L’edizione di quest’anno
ha visto cambiare il nome: da Advertising Festival a Creativity Festival.
E
questo è indubbiamente un segnale importante dell’evoluzione in atto.
Anche
Patti Smith l’ha ribadito: "less advertising, more creativity". E anche il nuovo
premio, Creative Effectiveness, ne è la prova: la creatività deve andare oltre
i canoni dell’advertising “old style” e deve caratterizzarsi per l’efficacia.
Il premio Creative Effectiveness
è stato vinto dalla campagna “sandwich” delle patatine Walkers, realizzata da
Abbot Mead Vickers BBDO Londra. La cosa più interessante è stata il criterio di
selezione alla base di questo nuovo premio: vedere quale tra i premiati della
scorsa edizione ha ottenuto la maggior efficacia sulle quote di mercato. E la
Campagna Sandwich, che aveva vinto un ora per il Direct a Cannes Lions 2010, ha
ottenuto il 26% in più delle vendite. Non male.
Ma parliamo di vincitori.
Nike ha vinto il Grand Prix con uno straordinario film: Write the Future, firmata da W+K Amsterdam. La campagna si basa sul concetto successo/fallimento, che ben interpreta il sentimento che contraddistingue da sempre il brand Nike: la sfida.
Da segnalare anche Jay-Z di Droga5 che ha conquistato il podio nell’Integrated: il mondo visto come una piattaforma che mixa interazione e gioco.
E visto che la parola creatività è stata la vera star di questo nuovo corso dei cannes Lions, non posso che concludere con una delle mie definizioni preferite di creativita’: "Creativity is an unknown language everyone can understand".