Il passato è una costante tentazione.Tuttavia il futuro è l'unico posto dove possiamo andare se davvero dobbiamo andare da qualche parte.
Frank O. Gehry

martedì 23 marzo 2010

Il Guerriero della Luce

Oggi ho preso coscienza di un'altra sconfitta. E non so se sia un caso.. ma stasera mi sono imbattuta in una frase che sembra scritta per me (no, non credo alle coincidenze).


Il guerriero della luce, senza volerlo, fa un passo falso e sprofonda nell'abisso.
I fantasmi lo spaventano, la solitudine lo tormenta.
Siccome ha ricercato il Buon Combattimento, non pensa che gli sarebbe mai potuto accadere; invece è accaduto.
Avvolto dall'oscurità, si mette in comunicazione con il suo maestro.
"Maestro, sono caduto nell'abisso," dice. "Le acque sono profonde e scure." "Ricordati di una cosa," risponde il maestro.
"Ciò che fa annegare non è l'immersione, ma il fatto di rimanere sott'acqua."
E il guerriero si adopera con tutte le forze per uscire dalla situazione in cui si trova.

Il guerriero della luce sa perdere. Egli non tratta la sconfitta con indifferenza, pronunciando frasi come: Be', non era poi tanto importante", o: "Per la verità, non lo desideravo neppure".
Accetta la sconfitta come tale, e non tenta di trasformarla in vittoria.
Patisce il dolore delle ferite, l'indifferenza degli amici, la solitudine della perdita. In quei momenti, dice a se stesso: Ho lottato per qualcosa, e non ce l'ho fatta. Ho perduto la prima battaglia."
Questa frase gli infonde nuove forze, Egli sa che nessuno vince sempre, ed è in grado di distinguere le proprie azioni corrette dagli errori.

da "Il Guerriero della Luce" di Paulo Coelho

sabato 20 marzo 2010

Green Life Exhibition (Meraviglie verde natura)



Questa mattina sono stata in Triennale. C'era Ross Lovegrove (a famous designer) che teneva una lecture sulla sustainibility nel design...Potevo perdermela?? Ovviamente no! Devo dire che è stata un'ora e mezza (in inglese) parecchio interessante e piena di belle idee.
Ma la Triennale è un posto magico...ci vai per un motivo specifico e alla fine trovi mille altre cose interessanti da vedere!
Avevo già adocchiato una mostra (che scade il 28 marzo) che, visto il mio grande amore per l'architettura, mi aveva ispirato parecchio: "Green life: costruire città sostenibili".
Bè, avevo intuito che sarebbe stata interessante, ma non pensavo così tanto...diciamo che sono uscita abbastanza euforica. E il motivo è che ho visto esposti progetti che credevo potessero esistere solo nella mia fantasia...e invece sono reali!
Innanzitutto il perchè di questa mostra. Perchè l'Europa ha lanciato a tutti gli effetti la sua sfida ambientale stabilendo che tutti gli edifici costruiti dal 2020 dovranno essere "nearly zero buildings", ovvero devono avere un impatto ambientale il più vicino possibile allo zero (cioè consumi ed energia prodotta dovranno cercare di bilanciarsi). Per gli enti pubblici questa scadenza è anticipata la 2018. Bello! Però se dipendesse da me imporrei di costruire edifici autonomi dal punto di vista energetico già dall'anno prossimo...ma probabilmente sono io che sono un pò drastica e impulsiva! :)
E' vero, ognuno deve fare la sua parte nella lotta contro gli sprechi (di energia e non solo) però, se prevenire è meglio che curare, allora il buon esempio dovrebbe proprio venire dall'architettura.
E infatti è proprio in questa direzione che ci si sta muovendo.

Un esempio è Solar City, a Linz, un ecoquartiere progettato da grandi nomi dell'architettura come Norman Foster, Renzo Piano (orgoglio italiano!) e Thomas Herzog (quello della Tate Gallery) in cui vivono 3000 persone. I consumi energetici sono di circa 36 kwh/mq e gli impianti solari installati coprono metà dell'energia necessaria per riscaldare l'acqua...Inoltre i progettisti hanno prestato molta attenzione a ridurre la necessità di utilizzare mezzi inquinanti (come la macchina) creando un efficiente sistema di mezzi pubblici, ovviamente con la presenza di piste ciclabili... e c'è anche un laghetto vicino perchè un altro obiettivo che vuole essere raggiunto è che ogni abitante possa avere a una distanza massima di 15 minuti (a piedi ovviamente) dalla propria abitazione un parco...insomma bisogna circondarsi di verde!La voglio anch'io una casa così..!

C'erano, poi, alcune immagini della Biblioteca Comunale di Amsterdam (la New Public Library di Joe Coenen)...anche qui ovviamente l'edificio è costruito per avere la massima resa in termini di efficienza energetica. La cosa divertente (si fa per dire) per noi italiani è che ad Amsterdam hanno stabilito che dal 2015 (tra solo 5 anni...!) tutti i nuovi edifici costruiti saranno a impatto zero...e tutti sono felici di questo!Nel senso che non c'è gente che si lamenta perchè i costi delle nuove tecnologie possono essere più alti...hanno capito che non sono costi, ma investimenti a lungo termine...in Olanda vanno fieri di questa loro mentalità. Proprio fino a qualche mese fa avevo una coiquilina olandese e un giorno mi disse quanto le mancava la sua biciletta qui a Milano...lì per lì credevo di non aver capito bene il suo inglese...invece mi disse una cosa pazzesca...che dalle sue parti la bicicletta è quasi un oggetto sacro (sei out se non usi la bici!)...perchè ad Amsterdam ci sono ben 400 km di pista ciclabile! Sinceramente quest'estate credevo che esagerasse un pò...invece la mostra in Triennale mi ha dato conferma di questo dato sconcertante (in positivo)... 400 km sono Padova-Milano andata + ritorno...di piste ciclabili (a detta della mia coinquilina, molto sicure...non come a Milano dove l'anarchia - soprattutto dei taxi- regna sovrana)!

La carrellata di progetti di edifici sostenibili potrebbe continuare...però c'è dell'altro che mi ha davvero affascinato in questa mostra... quelle che per me sono delle vere e proprie meraviglie!
Innanzitutto non sapevo che esistesse la Tegolasolare.
Si tratta di una tegola realizzata in un impasto in ceramica che ha al suo interno un pannello fotovoltaico composto da 4 celle. Quindi apparentemente sembra di avere un normale tetto di tegole...in realtà c'è un pannello fotovoltaico incorporato che immagazzina calore...!E, dunque, scompaiono i problemi legati all'incompatibilità dei pannelli solari negli edifici storici o vincolati. It's easy! L'azienda che produce queste "tegolesolari", che si occupa di produzione di ceramiche per pavimenti e rivestimenti, è Area Industrie Ceramiche --> www.areaindustrie.it )...Non so se mai qualcuno di S.Stefano di Camastra (provincia di Messina, detta anche "la città delle ceramiche"...mio paesello per metà) capiterà a leggere questo post...però spero che qualcuno lì si accorga che la ceramica non è solo decorazione, che con l'argilla si possono fare molte cose...e che la sicilia avrebbe disperatamente bisogno di distinguersi per un pò d'innovatività...soprattutto in campo di sostenibilità ambientale!

C'era poi una lavastoviglie della electrolux (www.greenspirit.it) che funziona senza collegamento alla rete elettrica, abbinando un generatore di idrogeno ad una cella a combustibile (ehm...a dir la verità sono abbastanza ignorante in materia e mi riprometto di cercare di imparare qualcosa di più di queste cose che mi affascinano tanto!). Grazie a questo e ad altri prodotti Electrolux ha ricevuto il Sustainable Energy Award dalla Commissione Europea...e ci credo!


Come al solito mi dilungo troppo...ma c'è ancora una cosa davvero bella che ho visto oggi in mostra... è proprio bella esteticamente...e sapere che è stata fatta con bottiglie di vetro riciclate, ai miei occhi l'ha resa ancora più meravigliosa! Si tratta di una specie di seduta rivestita di un mosaico ottenuto grazie alla lavorazione di bottiglie di vetro usate!
A volte siamo abituati a pensare che ciò che è fatto con materiale riciclato sia esteticamente peggiore rispetto a ciò che viene creato con materie non riciclate...bè, posso assicurare che non è assolutamente così...quel mosaico è perfetto ed è semplicemente bellissimo...e sfido chiunque a dire il contrario! E sapete una cosa bellissima?? Trend Group SpA (l'azienda produttrice) è di Vicenza!!! Non solo orgoglio italiano...ma per me è anche orgoglio veneto!!!! :) http://www.trend-vi.com/


Conclusione: questa mostra mi ha proprio messo di buon umore...E' il potere ricaricante delle innovazioni. Ti fa sentire che sei dentro un flusso di energia positiva che fa evolvere l'umanità...destinazione Futuro! E non è un concetto così scontato...perchè, quando vedo la "mia" spiaggia in Sicilia trattata come una vera e propria discarica a cielo aperto, la senzazione è quella di essere su un enorme tapis roulant che sembra allontanarti inesorabilmente dalla destinazione Futuro...
Grande Triennale, come sempre!
PS: l'unica pecca di questa mostra è il costo del catalogo...50 euro sono davvero troppi!Come fanno i poveri studentelli come me?? Peccato, ci ho lasciato il cuore in quel libro, lo volevo a tutti i costi. :(

mercoledì 17 marzo 2010

..E tiriamoli fuori questi sogni dal cassetto!



Dedicato ai folli e ai visionari, ai ribelli e ai sognatori, a tutti coloro che cercano una prospettiva diversa da quella della massa.
"Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero."
Non lo dico io, lo diceva quel grand'uomo di Gandhi... e se lo diceva lui, forse conviene cominciare a crederci.



Grazie a Apple e a Steve Jobs per l'apertura mentale che riescono a trasmettere! Questo video mi ha fatto venire in mente una persona a cui dedicare queste parole (una delle tante!).
Una volta su un treno ho incontrato una grande donna, faceva l'architetto e mentre parlavamo (il torino-firenze quel sabato pomeriggio stava facendo due ore e mezzo di ritardo...!) probabilmente mi aveva visto gli occhi brillare mentre le dicevo che il mio grande sogno sarebbe stato quello di fare l'architetto, ma ormai era tardi perchè la mia vita aveva preso una piega diversa.
Dopo un viaggio di più di sette ore (grazie Trenitalia!), prima di scendere quella grande donna mi ha detto una delle frasi che avrebbe segnato la mia vita. Mi ha guardato negli occhi e mi ha detto "E tiriamoli fuori questi sogni dal cassetto...". E mentre lo diceva a me era come se lo stesse dicendo anche a se stessa. Bè, questo video lo dedico anche a questa donna (non so il nome, so solo che per molti anni aveva redatto i piani urbanistici del comune di Savona!)... E TIRIAMOLI FUORI QUESTI SOGNI DAL CASSETTO...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero!

martedì 16 marzo 2010

I love twitter!

Ho da poco scoperto Twitter e devo dire che non credevo mi ci sarei appassionata così tanto!
Apparentemente sembrava un "semplice" servizio di microblogging che permette di comunicare aggiornando i propri status, che possono avere una lunghezza di max 140 caratteri. 140 caratteri?? Ma sono meno di un sms! Non pensavo si potesse fare così tanto con 140 caratteri...e invece!
Per far capire perchè mi sia appassionata tanto a Twitter mi viene in mente Democrito. Per questo filosofo la realtà era formata da un'infinità di atomi e l'aggregazione degli atomi tra di loro formava tutto ciò che c'è nella realtà. Bè, sono sempre stata parecchio "visionaria" e al liceo, studiando Democrito, mi immaginavo una tempesta di atomi nello spazio, ognuno seguiva una traiettoria ben specifica, pur senza sapere perchè seguiva proprio quella traiettoria (sì, perchè per Democrito l'atomismo non era frutto del caso, bensì della necessità! Forse anche per questo mi è sempre piaciuto Democrito...nulla accade per caso!)... e quando 2 atomi entravano in contatto si formava un albero, una montagna, un fiore, ecc... tutto ciò che esiste!
Ebbene, twitter me lo immagino esattamente così... è come un pullulare di atomi di idee-persone-pensieri che vagano per lo spazio e quando 2 atomi si incontrano può nascere qualcosa di molto produttivo! :)
Ad esempio, non so bene perchè, ma 2 giorni fa ho "twitterato" (si può dire??) con Nicola Zago su un libro ( che a brevissimo leggerò!), "Un etto di marketing", di cui lui stava organizzando la presentazione a Verona e io gli ho scritto "organizziamo anche a Milano?" (in realtà a Milano ci sono già stati 2 eventi) ...lui ha chiesto a maxthemonkey (Massimo Carraro, l'autore) e la risposta di max alla sottoscritta è stata "Organizziamo!". Quindi ora devo proprio leggere questo libro, che tra l'altro mi ispira parecchio perchè parla anche di twitter...e poi si organizza!
E' il twitter-power! E' vero che in Italia, se non restiamo un pò indietro rispetto al resto del mondo, non siamo happy...però, nonostante il limitato uso di twitter degli italiani, mi viene da dire che in questo momento in twitter si trovano i pionieri, quelli che hanno le "visioni" sul futuro...e non mi dispiace affatto circondarmi di pionieri e visionari!
Ops, ho divagato un pò... in realtà in questo post volevo anche condividere una cosa interessante che mi è arrivata oggi con i feed del blog di Valori Primi Lab (su marketing e comunicazione d'impresa...very interesting...lo consiglio! http://valoriprimilab.blogspot.com).
Si tratta di un grafico su Old vs New Marketing, che mostra come cambieranno nei prossimi 3 anni gli investimenti delle imprese nei media.


E ancora, un tabellina riassuntiva dell'approccio strategico di Twitter.


Come è ripetuto più volte quì sopra, twitter aggiunge valore a chi vuole fare sistema...! In fondo forse è stato proprio twitter (con tutti i miei followers e followings) che mi ha fatto venire voglia di scrivere su questo blog! Thanks Twitter!

PS: devo ringraziare anche un'altra persona (che probabilmente non leggerà mai questo post...), Luca Conti (giornalista del mitico Nova24--> in edicola ogni giovedì con il sole24ore...da leggere assolutamente!) perchè l'ho sentito parlare di social network allo SMAU e mi ha fatto venire voglia di averlo tra gli amici di facebook e leggendo quello che scriveva proprio su FB mi ha aperto la mente anche su twitter!Thanks! :)
OPEN YOUR MIND!

lunedì 15 marzo 2010

Reason why (di questo blog)


Premetto che non so ancora esattamente perchè ho voluto creare questo blog, però era un pò che avevo voglia di scrivere. Bè, a dir la verità ho sempre adorato scrivere e sempre più spesso nell'ultimo periodo ho detto a me stessa che un giorno avrei creato il mio blog...l'unico problema è che non so se riuscirò ad avere il tempo per scriverci spesso...ma in fondo, ora che il blog esiste, spero di riuscire a scrivere regolarmente.

Seconda premessa, il nome che avevo scelto per il dominio inizialmente era Akuna Matata, però ovviamente qualcuno l'aveva scelto prima di me. Non so perchè ma è da un pò di anni che dico che se mai un giorno avrò una barca (anche una barchetta piccola!) tutta mia la chiamerò "Akuna Matata", senza pensieri...mi pare un buon auspicio, no?
In ogni caso ho deciso di ripiegare su una delle mie più grandi passioni: il design! E visto che mi considero una designer (e architetto) mancata, allora ho scelto "little designer inside"! :)

Di cosa parlerà questo blog? Ancora sinceramente non lo so, però posso dire che parlerà di tutto ciò che, per un motivo o per un altro, riterrò interessante: design... and more!
Infine, se per caso qualcuno non sapesse cos'è B612... ma come, non sapete cos'è B612??? E' il pianeta da cui veniva il Piccolo Principe, il mio idolo! Sì, perchè a volte (sempre più spesso, lo ammetto) mi sento un'aliena su questo pianeta... l'egoismo smisurato prevale sull'altruismo, le cose diventano più importanti delle persone, si toglie ai poveri e si dà di più ai ricchi... e ancora quelli che stanno al bordo del ring, che non hanno avuto il coraggio di mettersi i guantoni e venire accanto a te a combattere, stanno lì a guardarti in silenzio pronti a puntarti il dito appena gli avversari ti stendono, dicendoti che loro te l'avevano detto che non ce l'avresti fatta... e poi quelli che ancora riescono a credere nei sogni sono costantemente additati dalla massa come persone da deridere (poverine) perchè non arriveranno mai a nulla (in realtà è solo invidia, ma questo è un altro discorso!).