Il passato è una costante tentazione.Tuttavia il futuro è l'unico posto dove possiamo andare se davvero dobbiamo andare da qualche parte.
Frank O. Gehry

sabato 20 marzo 2010

Green Life Exhibition (Meraviglie verde natura)



Questa mattina sono stata in Triennale. C'era Ross Lovegrove (a famous designer) che teneva una lecture sulla sustainibility nel design...Potevo perdermela?? Ovviamente no! Devo dire che è stata un'ora e mezza (in inglese) parecchio interessante e piena di belle idee.
Ma la Triennale è un posto magico...ci vai per un motivo specifico e alla fine trovi mille altre cose interessanti da vedere!
Avevo già adocchiato una mostra (che scade il 28 marzo) che, visto il mio grande amore per l'architettura, mi aveva ispirato parecchio: "Green life: costruire città sostenibili".
Bè, avevo intuito che sarebbe stata interessante, ma non pensavo così tanto...diciamo che sono uscita abbastanza euforica. E il motivo è che ho visto esposti progetti che credevo potessero esistere solo nella mia fantasia...e invece sono reali!
Innanzitutto il perchè di questa mostra. Perchè l'Europa ha lanciato a tutti gli effetti la sua sfida ambientale stabilendo che tutti gli edifici costruiti dal 2020 dovranno essere "nearly zero buildings", ovvero devono avere un impatto ambientale il più vicino possibile allo zero (cioè consumi ed energia prodotta dovranno cercare di bilanciarsi). Per gli enti pubblici questa scadenza è anticipata la 2018. Bello! Però se dipendesse da me imporrei di costruire edifici autonomi dal punto di vista energetico già dall'anno prossimo...ma probabilmente sono io che sono un pò drastica e impulsiva! :)
E' vero, ognuno deve fare la sua parte nella lotta contro gli sprechi (di energia e non solo) però, se prevenire è meglio che curare, allora il buon esempio dovrebbe proprio venire dall'architettura.
E infatti è proprio in questa direzione che ci si sta muovendo.

Un esempio è Solar City, a Linz, un ecoquartiere progettato da grandi nomi dell'architettura come Norman Foster, Renzo Piano (orgoglio italiano!) e Thomas Herzog (quello della Tate Gallery) in cui vivono 3000 persone. I consumi energetici sono di circa 36 kwh/mq e gli impianti solari installati coprono metà dell'energia necessaria per riscaldare l'acqua...Inoltre i progettisti hanno prestato molta attenzione a ridurre la necessità di utilizzare mezzi inquinanti (come la macchina) creando un efficiente sistema di mezzi pubblici, ovviamente con la presenza di piste ciclabili... e c'è anche un laghetto vicino perchè un altro obiettivo che vuole essere raggiunto è che ogni abitante possa avere a una distanza massima di 15 minuti (a piedi ovviamente) dalla propria abitazione un parco...insomma bisogna circondarsi di verde!La voglio anch'io una casa così..!

C'erano, poi, alcune immagini della Biblioteca Comunale di Amsterdam (la New Public Library di Joe Coenen)...anche qui ovviamente l'edificio è costruito per avere la massima resa in termini di efficienza energetica. La cosa divertente (si fa per dire) per noi italiani è che ad Amsterdam hanno stabilito che dal 2015 (tra solo 5 anni...!) tutti i nuovi edifici costruiti saranno a impatto zero...e tutti sono felici di questo!Nel senso che non c'è gente che si lamenta perchè i costi delle nuove tecnologie possono essere più alti...hanno capito che non sono costi, ma investimenti a lungo termine...in Olanda vanno fieri di questa loro mentalità. Proprio fino a qualche mese fa avevo una coiquilina olandese e un giorno mi disse quanto le mancava la sua biciletta qui a Milano...lì per lì credevo di non aver capito bene il suo inglese...invece mi disse una cosa pazzesca...che dalle sue parti la bicicletta è quasi un oggetto sacro (sei out se non usi la bici!)...perchè ad Amsterdam ci sono ben 400 km di pista ciclabile! Sinceramente quest'estate credevo che esagerasse un pò...invece la mostra in Triennale mi ha dato conferma di questo dato sconcertante (in positivo)... 400 km sono Padova-Milano andata + ritorno...di piste ciclabili (a detta della mia coinquilina, molto sicure...non come a Milano dove l'anarchia - soprattutto dei taxi- regna sovrana)!

La carrellata di progetti di edifici sostenibili potrebbe continuare...però c'è dell'altro che mi ha davvero affascinato in questa mostra... quelle che per me sono delle vere e proprie meraviglie!
Innanzitutto non sapevo che esistesse la Tegolasolare.
Si tratta di una tegola realizzata in un impasto in ceramica che ha al suo interno un pannello fotovoltaico composto da 4 celle. Quindi apparentemente sembra di avere un normale tetto di tegole...in realtà c'è un pannello fotovoltaico incorporato che immagazzina calore...!E, dunque, scompaiono i problemi legati all'incompatibilità dei pannelli solari negli edifici storici o vincolati. It's easy! L'azienda che produce queste "tegolesolari", che si occupa di produzione di ceramiche per pavimenti e rivestimenti, è Area Industrie Ceramiche --> www.areaindustrie.it )...Non so se mai qualcuno di S.Stefano di Camastra (provincia di Messina, detta anche "la città delle ceramiche"...mio paesello per metà) capiterà a leggere questo post...però spero che qualcuno lì si accorga che la ceramica non è solo decorazione, che con l'argilla si possono fare molte cose...e che la sicilia avrebbe disperatamente bisogno di distinguersi per un pò d'innovatività...soprattutto in campo di sostenibilità ambientale!

C'era poi una lavastoviglie della electrolux (www.greenspirit.it) che funziona senza collegamento alla rete elettrica, abbinando un generatore di idrogeno ad una cella a combustibile (ehm...a dir la verità sono abbastanza ignorante in materia e mi riprometto di cercare di imparare qualcosa di più di queste cose che mi affascinano tanto!). Grazie a questo e ad altri prodotti Electrolux ha ricevuto il Sustainable Energy Award dalla Commissione Europea...e ci credo!


Come al solito mi dilungo troppo...ma c'è ancora una cosa davvero bella che ho visto oggi in mostra... è proprio bella esteticamente...e sapere che è stata fatta con bottiglie di vetro riciclate, ai miei occhi l'ha resa ancora più meravigliosa! Si tratta di una specie di seduta rivestita di un mosaico ottenuto grazie alla lavorazione di bottiglie di vetro usate!
A volte siamo abituati a pensare che ciò che è fatto con materiale riciclato sia esteticamente peggiore rispetto a ciò che viene creato con materie non riciclate...bè, posso assicurare che non è assolutamente così...quel mosaico è perfetto ed è semplicemente bellissimo...e sfido chiunque a dire il contrario! E sapete una cosa bellissima?? Trend Group SpA (l'azienda produttrice) è di Vicenza!!! Non solo orgoglio italiano...ma per me è anche orgoglio veneto!!!! :) http://www.trend-vi.com/


Conclusione: questa mostra mi ha proprio messo di buon umore...E' il potere ricaricante delle innovazioni. Ti fa sentire che sei dentro un flusso di energia positiva che fa evolvere l'umanità...destinazione Futuro! E non è un concetto così scontato...perchè, quando vedo la "mia" spiaggia in Sicilia trattata come una vera e propria discarica a cielo aperto, la senzazione è quella di essere su un enorme tapis roulant che sembra allontanarti inesorabilmente dalla destinazione Futuro...
Grande Triennale, come sempre!
PS: l'unica pecca di questa mostra è il costo del catalogo...50 euro sono davvero troppi!Come fanno i poveri studentelli come me?? Peccato, ci ho lasciato il cuore in quel libro, lo volevo a tutti i costi. :(

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