Il passato è una costante tentazione.Tuttavia il futuro è l'unico posto dove possiamo andare se davvero dobbiamo andare da qualche parte.
Frank O. Gehry

martedì 8 giugno 2010

Siate affamati, siate folli - Stay hungry, stay foolish





Non tutti i giorni capita di poter parlare con delle grandi persone. Ebbene, ieri è successo. A volte cadono dal cielo e hai la possibilità di parlarci per pochi secondi, ma altre volte hai la possibilità di sederti ad un tavolo con loro...e ascoltare.   
Ho ascoltato tante cose piene di energia ieri sera ma stamattina mi sono svegliata pensando che la prima cosa che dovevo fare era seguire un consiglio (uno dei tanti) che avevo ricevuto.  Dovevo assolutamente leggere il discorso di Steve Jobs alla Stanford del 2005. Ho una stima incondizionata di quest'uomo, ma non avrei immaginato davvero che quelle parole potessero cambiare radicalmente in meglio la mia giornata.  Non si può spiegare il perchè. Per questo voglio condividere queste parole su questo blog. Guardate i video e capirete.
Ma prima...

The english version for my not-italian twitter friends :)

Not every day happens that you can speak with some Great people. But yesterday it happened to me.
Sometimes you can speak with them just for few seconds, but sometimes you can sit with them...and listen to their words.
I have listened to many full-of-energy words but the most important thing was that I had to read Steve Job's speech at Stanford University in 2005. 
I should never imagined that those words could change for the better my day (and my life). This is the reason why I want to share these videos in my blog. Look at the videos. Enjoy!









giovedì 3 giugno 2010

"La curiosità è il primo scalino verso la creatività"

"La curiosità è il primo scalino verso la creatività." 
Bellissima frase. Non è mia ovviamente, ma del grande Armando Testa.  Qualche settimana sono stata a vedere la mostra che ripercorre la sua carriera al PAC e questa frase mi si è scolpita in testa. Questa frase mi ha fatto un pò sentire una privilegiata perchè di certo non si può dire che la curiosità mi manchi.
L'innata curiosità di Armando Testa l'ha portato a interessarsi di arte, design, illustrazione e pubblicità e l'ha fatto diventare un indiscutibilmente grande Creativo.
Ricordo che quando ero al liceo andavo da mio padre a chiedere aiuto per tradurre le versioni di latino e ricordo che quando gli domandavo il significato di una parola, ad esempio di una versione che parlava di Cesare in Gallia, allora lui cominciava a raccontarmi tutta la storia del de bello gallico nei dettagli più minuziosi... Ammetto che nei miei pomeriggi adolescenziali preferivo fare altro e, quindi, tentavo sempre di fermare queste sue "perle storiche"...e ogni volta scattava la solita ramanzina esasperata: "Bisogna essere curiosi... Bisogna essere curiosi...".   (Babbo, se stai leggendo...non dire che non è vero!!). Comunque, babbo, non ti puoi lamentare...devi ammettere che sono venuta su abbastanza curiosa alla fine, no?? :)
Penso, in ogni caso, di interpretare il pensiero del buon vecchio Armando dicendo che senza la curiosità, di questi tempi, non si va tanto lontano. Se dovessi rappresentare la curiosità con un'immagine, la disegnerei come una nuvoletta a pochi metri da terra. Sarebbe un'ottima postazione da cui guardare giù. Sarebbe possibile vedere tutto a 360° dall'alto, ma allo stesso tempo si riuscirebbero a scorgere i singoli oggetti in modo nitido (al contrario di chi sta sulle nuvolette a 5000 metri da terra...come stavo io fino a qualche anno fa...). Chi ha i piedi fissati per terra può guardare ciò che sta davanti a sè, oppure può voltarsi e vedere ciò che sta dietro...ma non potrà mai vedere da più di una prospettiva contemporaneamente e non potrà vedere insieme ciò che gli sta davanti e ciò che gli sta dietro. 
Ecco, questa per me è la curiosità. E' il voler vedere il più possibile in una visione d'insieme.E' il voler andar sempre oltre un immaginario limite. E poi da qui scatta la creatività, ovvero mixare tutti gli elementi visti insieme e creare qualcosa di nuovo.
Quindi, se vogliamo essere più creativi, diventiamo più curiosi e cominciamo a battere sentieri sconosciuti. Il rischio di trovare qualcosa che non ci interessa dovrebbe essere del tutto marginale rispetto al rischio di perderci qualcosa (o qualcuno) che magari riuscirà a cambiare radicalmente in meglio la nostra vita. 
Grazie alla mia curiosità credo di aver conosciuto una grande persona, di quelle che non hanno bisogno di dire o fare nulla perchè tu capisca che sono grandi. Lo vedi e basta. Ma questa è un'altra storia. To be continued... :)