Il passato è una costante tentazione.Tuttavia il futuro è l'unico posto dove possiamo andare se davvero dobbiamo andare da qualche parte.
Frank O. Gehry

mercoledì 13 ottobre 2010

Design for All. I dettagli fanno la differenza. Sempre.



Dopo quasi due mesi torno a scrivere su questo blog. E torno a scrivere di ciò che principalmente mi ha spinto a creare questo spazio: il design.
La settimana scorsa a Milano c'era l'Innovation Festival e non avrei mai potuto mancare l'appuntamento anche perchè, tra le varie forme di innovazione presenti, non poteva mancare anche quella applicata al design.

Ciò che mi ha sempre affascinato del design è sempre stata la sua capacità di rendere bello e agevole un qualsiasi oggetto. Alla portata di tutti, non solo  dell'"uomo medio".
Ebbene, l'incontro " Elogio della diversità" penso abbia fatto ricordare ai molti presenti che design non è solo quello con prezzi esorbitanti che a Milano si vede in zona Brera o in Corso Monforte, è quello che può rendere la vita migliore a tutti, indistintamente, anche con un tocco di bellezza estetica.

"Design for All può trasformare la diversità in una risorsa" era il sottotitolo dell'incontro e uno degli oggetti che ha affascinato i presenti per la sua capacità di far vedere la diversità come risorsa è stata una maniglia.

Ebbene sì, proprio una maniglia.
Chi ha il pallino per il design sa che sono i dettagli, anche quelli apparentemente più insignificanti, a fare la differenza. Sempre.
Bè, la maniglia LEONARDO (di Fabrizio Bianchetti - design Ghidini) ha una forma insolita, allungata, che non passa inosservata. E questo la rende perfettamente usabile da qualunque utente (il design deve essere for all, no?), da un bambino, da un adulto, da un anziano, da un uomo in piedi, come anche da un uomo in sedia a rotelle.
Siamo abituati, purtroppo, a distinguere ciò che è "comodo" per noi e ciò che deve essere usato per chi ha una diversità (come una persona in sedia a rotelle).
Ma ci siamo mai chiesti quanto a queste persone piaccia che non si perda occasione per farli sentire dei diversi? L'esempio della maniglia spiega perfettamente quello che cerco di dire.
Normalmente le porte hanno la maniglia collocata a 105 cm da terra. La normativa DM 236/89 attualmente vigente in tema di accessibilità prevede che le maniglie delle porte siano collocate ad un'altezza di 90 cm da terra.
La maniglia Leonardo ha una forma allungata che le permette di essere collocata tra i 90 e i 105 cm e in questo modo può essere utilizzata da chiunque, anche da persone con problemi di prensilità.

Questa maniglia, inoltre, è veramente un dettaglio che valorizza l'oggetto-porta..chi è che generalmente fa caso ad una normale maniglia su una porta? Quasi nessuno ( a parte me che sono un caso patologico per il design..). Invece il disegno semplice, elegante e dalla linea sinuosa del progetto LEONARDO porta innovazione al delicato, ma sempre più presente, tema dell'accessibilità, eliminando ogni tipo di barriera, anche psicologica, legata alla diversità.

So che questo non è un argomento a cui pensiamo spesso. Ma credo sia doveroso dare voce alle necessità tutti, non solo a quelle della massa.
E poi a me questa maniglia piace veramente tanto!

Evviva il design, soprattutto quello che nasce per migliorare la vita, e non solo per essere guardato con superficialità.

Mention speciale in questo post a Roberto Vitali, Presidente di Village For All (per un turismo sostenibile). Se per caso passasse da qui, complimenti per il suo bel intervento!

9 commenti:

  1. Speriamo che suddetta maniglia apra una porta adatta a far passare una carrozzella....

    RispondiElimina
  2. mha, io sono abbastanza fiduciosa su questo perchè, penso che chi ha la sensibilità di mettere una maniglia come questa non può dimenticarsi proprio della porta adatta..!
    Speriamo bene... Speriamo anche che una porta, con questa maniglia, adatta a far passare una carrozzella si apra su uno spazio senza alcun tipo di barriera architettonica...

    RispondiElimina
  3. Non è sensibilità, è un prodotto che costerà 70-90 euro e non fa nulla per rendere più o meno agibile ad una carrozzella la fruizione dello spazio.
    Se sono su una carrozzella in casa mia non metto una maniglia, spingo la porta , che possibilmente lascio aperta.
    La barriera architettonica è la porta, non la maniglia.
    La maniglia serve per afferrare qualcosa con cui spingere e tirare una porta ma io ho una carrozzella per cui al massimo mi accosto e spingo a destra o sinistra visto che la porta scorre dentro nel muro.
    Mi basta una sbarra, che può essere alta come tutta la porta se mi piace.
    il design non può e non deve rendere una maniglia diversa da quello che è: un oggetto per persone senza problemi di prensilità.

    RispondiElimina
  4. Caro Anonimo, non so se tu sia o meno su una sedia a rotelle...io in genere apro una porta stando in piedi...ma la testimonianza che ho sentito, di Roberto Vitali, era di una persona che sente quotidianamente rimarcati i problemi della sua "diversità" di essere su una sedia a rotelle".
    Non ho mai scritto che la barriera architettonica sia la maniglia...questa maniglia (che costa una cinquantina di euro)permette ad una stessa porta di essere aprta agevolmente sia da persone erette, sia da persone sedute, sia anche da persone con una minore prensilità.
    Ovviamente la maniglia deve essere pensata anche per tutti i luoghi pubblici, non necessariamente solo per casa tua, dove giustamente puoi fare tutto quello che vuoi.
    Come ho sottolineato nel post, oltre alle barriere architettoniche esistono anche quelle psicologiche che nascono tutte quelle volte in cui la società crea oggetti SOLO per persone in carrozzella, convinta di fare il loro bene.
    Ebbene, queste persone non ne possono più di queste diversità. Se fossi stato presente all'incontro avresti potuto sentire Roberto Vitali definire un'autentica "cazzata" i water fatti apposta per disabili (e io sono d'accordo con lui)...servono solo per arricchire i produttori!
    Ora, a parte tutti questi discorsi, a me questa maniglia piace proprio perchè, al contrario di te, credo che il design debba rendere ( e per fortuna a volte lo fa) un oggetto migliore...quindi benvengano le maniglie unconventional, soprattutto quando migliorano la vita di TUTTI!!!

    RispondiElimina
  5. cara Eu,
    ti aspetto all'ufficio tecnico dell'ospedale Niguarda per darti delle delucidazioni sulle normative barriere architettoniche e la loro applicazione nei luoghi pubblici.
    Nel frattempo se capito a casa tua mi adatto a quella risibile forma di ipocrisia che rappresenta la tua maniglia per TUTTI.

    RispondiElimina
  6. Caro Anonimo, si vede proprio che non eri presente perchè si è parlato anche delle normative sabato scorso... e del fatto che chi fa le normative a volte (spesso) lo fa senza considerare bene i bisogni dei destinatari di quelle normative.
    E non sono parole mie, ma di chi in sedia a rotelle ci vive e gira per luoghi pubblici e non.
    Per il resto, sarà difficile che tu possa capitare a casa mia...quelli così antipatici in genere non li faccio neppure avvicinare a casa mia :)
    saluti
    PS: sono le persone in sedia a rotelle che sono a costrette ad adattarsi a quella forma di ipocrisia rappresentata da normative che non soddisfano nessuno, tranne chi si arrichisce con esse.
    PPS: continuo a ribadire che a me questa maniglia piace...se non erro siamo ancora in democrazia...se a te non piace mi spiace per te...non sei obbligato ad incrementare le visite al mio blog. ri-saluti

    RispondiElimina
  7. Mi scusi, qui riporta le idee di altri e i suoi gusti personali che dovrebbero in qualche modo addurre a una forma di democrazia lesa se non si è d'accordo.

    non si preoccupi di me, si preoccupi di farsi qualche argomentazione valida.

    arrivederci.

    RispondiElimina
  8. infatti non mi preoccupo affatto di te, caro anonimo...anzi...
    però ho mandato il link a Roberto Vitali...spero che legga e che magari dia la sua opinione...chissà, magari sarà d'accordo con te.
    Io rimango della mia opinione...e il mio gusto non cambia..
    De gustibus...

    RispondiElimina
  9. http://www.yankodesign.com/2010/10/18/exit-made-easy/

    RispondiElimina