Il passato è una costante tentazione.Tuttavia il futuro è l'unico posto dove possiamo andare se davvero dobbiamo andare da qualche parte.
Frank O. Gehry

giovedì 8 dicembre 2011

Prime impressioni di LeWeb11:social-local-mobile

Quest'anno, per la prima volta, ho la fortuna di essere a LeWeb, il più importante evento europeo di web e tecnologia.
Il tema è vasto ed è anche la sfida del futuro, ma probabilmente anche già del presente: Social-Local-Mobile.
La sensazione più forte è quella di essere in un posto dove si sono raccolti qualcosa come 2000 piccoli Steve Jobs.
Ha aperto LeWeb una figura che apparentemente poteva non c'entrare con il mondo tech, ma è stata una piacevole sorpresa. Karl Lagerfeld, una delle icone fashion più conosciute, ha infatti confessato di adorare l'iPad. Soprattutto Karl ama disegnare le sue idee con l'iPad, che gli semplifica la vita: gli basta, infatti, inviare i suoi sketch direttamente allo studio e il gioco è fatto.
Loic LeMeur ha più volte chiesto a Lagerfeld qualche consiglio per tutti gli entrepreneurs e startupper presenti, ma l'artista (perchè mi sembra riduttivo chiamarlo "stilista") ha detto "Non chiedetemi di insegnarvi qualcosa. La vita vi insegnerà ogni cosa". E poi ha più volte ripetuto una frase, quasi una sorta di mantra: Fight always against banality.

Seguite le vostre regole e non siate banali.
E sembra che gli startupper stiano seguendo queste "regole".


Se c'è una cosa che forse a volte non traspare, soprattutto in Italia, è che la classe creativa ( di cui in qualche modo mi considero appartenere) si è arricchita di una componente sempre più importante, i developers. E in questi giorni possiamo considerare parigi quasi come una piccola Silicon Valley.

Competition is great, ha ripetuto più volte Eric Schmidt, insieme ai suoi Be competitive, be innovative.
E qui le persone sono davvero competitive e, soprattutto, passionate.
Sarà per questo che qui il futuro sembra più roseo. Che le crisi sembrano superabili. Perchè qui ci sono idee che aleggiano ovunque. E, come diceva qualcuno, dove ci sono idee possiamo star sicuri che prima o poi arriverà il capitale. Dovrebbe esser così dappertutto. Diciamo che in Italia, da un po' di tempo a questa parte, le cose si sono invertite.
Certo è che c'è una domanda che continuo a ripetermi insistentemente da ieri mattina: cosa ci faccio ancora in Italy? :)
Per ora è tutto! Alla prossima puntata, con le mille cose interessanti da raccontare sentite qui



Nessun commento:

Posta un commento